Risposte alle domande più frequenti
Le domande più frequenti sulla previdenza professionale.
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Posso percepire una liquidazione in capitale al posto di una rendita di vecchiaia?
Sì, al momento del pensionamento, gli assicurati attivi possono ritirare la totalità o una parte del loro capitale al posto della rendita di vecchiaia. La richiesta di liquidazione in capitale deve pervenire per tempo alla CPE. Gli assicurati coniugati hanno bisogno del consenso del coniuge. A questo proposito consultare la rubrica «Rendita o capitale».
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Devo trasferire alla CPE la prestazione di libero passaggio (prestazione di uscita) della mia cassa pensione precedente o del mio conto di libero passaggio?
Sì, secondo la legge sul libero passaggio (LFLP), il trasferimento delle prestazioni di libero passaggio è obbligatorio. La somma di libero passaggio deve essere versata immediatamente sul nostro conto. Per maggiori informazioni consultare la scheda informativa per nuovi assicurati (vedi «Entrata»).
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A quanto ammontano i miei contributi?
L’ammontare dei contributi mensili versati alla cassa pensione è indicato sul suo certificato di previdenza. Almeno una volta all’anno riceve il certificato aggiornato con i contributi e le prestazioni.
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Non sono stato sempre assicurato presso una cassa pensione e ho delle lacune nella previdenza. È possibile colmare queste lacune?
Sì. Per colmare le lacune di previdenza è possibile effettuare riscatti volontari nella cassa pensione. Questi pagamenti possono essere dedotti dalle imposte. Eventuali periodi di attività indipendente riducono tuttavia la possibile somma di riscatto. Vi sono delle limitazioni anche per chi si è trasferito dall’estero. Per maggiori dettagli consultare la rubrica «Riscatto nella cassa pensione».
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Sul certificato di previdenza è indicato l’importo possibile del riscatto. Io non ho però abbastanza denaro per effettuare subito il pagamento. È possibile versare il riscatto in rate mensili?
Il riscatto è volontario. Se vuole, può versare anche solo una parte dell‘importo ed effettuare altri versamenti in un secondo momento. Non sono invece ammessi i versamenti in rate mensili. Per maggiori dettagli consultare la rubrica «Riscatto nella cassa pensione».
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Avrei la possibilità di acquistare una casa di vacanza in montagna. Posso prelevare una parte del capitale necessario dalla cassa pensione?
No. L’importo che può essere prelevato dalla cassa pensione può essere utilizzato solo per acquistare un’abitazione a uso proprio presso il normale luogo di domicilio. Il denaro non può essere prelevato per case di vacanza.
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Trasferisco il mio domicilio in Austria, ma continuo a lavorare per lo stesso datore di lavoro in Svizzera. Posso restare assicurato presso la CPE?
Sì. Il criterio determinante è l’attività lavorativa in Svizzera presso un datore di lavoro che sia affiliato alla CPE. Nel suo caso può restare assicurato alla CPE.
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Ho 63 anni e vivo in una casa di mia proprietà. Mi sono chiesto se sarebbe più vantaggioso dal punto di vista fiscale rimborsare una parte della mia ipoteca. Per l’ammortamento potrei effettuare un prelievo dalla cassa pensione. È possibile?
Sì. A norma del regolamento, i prelievi anticipati sono possibili fino a sei mesi prima del pensionamento. Al momento del pensionamento può prelevare la totalità o una parte del suo avere sotto forma di liquidazione in capitale. Per maggiori informazioni sulla necessaria richiesta consultare la rubrica «Rendita o capitale».
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Ho 60 anni e abito in una casa di mia proprietà che ho finanziato con un prelievo anticipato dalla cassa pensione. Ora voglio vendere la mia abitazione. Devo restituire alla cassa pensione l’importo prelevato?
Sì, entro il pensionamento bisogna restituire alla CPE l'importo prelevato. Per le imposte pagate al momento del prelievo anticipato potete chiedere il rimborso, entro il limite dell'importo restituito, all'autorità fiscale competente in quel momento.
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Mi trasferisco in Francia, dove assumo un nuovo posto di lavoro. È vero che posso riscuotere tutto il mio avere, chiedendo un pagamento in contanti?
No. Può prelevare solo la parte del suo avere di previdenza che supera il minimo obbligatorio. Eventualmente dobbiamo però detrarre dal versamento l’imposta alla fonte. La parte obbligatoria del suo capitale rimane in Svizzera e viene trasferita su un conto di libero passaggio di sua scelta. Per maggiori informazioni consultare la rubrica «Uscita dall'impresa».