Copertura assicurativa in caso di congedo non retribuito

Durante un congedo non retribuito (p.es. un soggiorno linguistico) il pagamento del salario è interrotto. Per questo motivo, anche i rischi di decesso e invalidità non sono più coperti – ad eccezione del primo mese, durante il quale la copertura assicurativa viene mantenuta.

Volete saperne di più?

Potete mantenere l’assicurazione per la durata del congedo non retribuito.

A questo proposito avete tre possibilità:

1. Voi e il vostro datore di lavoro continuate a pagare tutti i contributi di risparmio e di rischio (contributi del datore di lavoro e del lavoratore)
2. Voi e/o il vostro datore di lavoro pagate solo i contributi di rischio (contributi del datore di lavoro e del lavoratore)
3. La vostra previdenza viene interrotta e non viene pagato alcun contributo. Allo scadere del primo mese non siete più assicurati presso la CPE contro i rischi di decesso e invalidità.

Se versate la totalità o una parte dei contributi, il datore di lavoro può detrarvi dal salario l’intero importo all’inizio del congedo non retribuito.

Se l’assicurazione viene mantenuta con i contributi di risparmio (punto 1) e prima del congedo non retribuito avete versato contributi di risparmio volontari, la CPE continuerà a riscuoterli.

La CPE continua a versare gli interessi sul vostro avere di vecchiaia. La previdenza può essere mantenuta per un massimo di dodici mesi.

Prima di prendere il congedo non retribuito discutetene con il vostro datore di lavoro. Quest’ultimo ci comunicherà la variante scelta per il vostro congedo.