FAQ sull'adesione alla CPE
State riconsiderando la previdenza professionale per i vostri collaboratori? Qui trovate le risposte alle domande più frequenti sull'adesione alla CPE.
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Il nostro datore di lavoro è interessato ad affidare la previdenza professionale alla CPE. Come procedere?
Chiedete un preventivo. Oppure preferite un colloquio personale? Chiamateci o mandateci un'e-mail: saremo lieti di presentarvi le nostre prestazioni – tagliate su misura per la vostra impresa. Siamo a vostra disposizione:
Patrick Muller
044 287 92 20
muller@pke.chUrs Richard
044 287 92 81
richard@pke.ch
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Quali sono i vantaggi della CPE rispetto ad altre fondazioni collettive?
La CPE è sinonimo di prestazioni finanziate in modo sostenibile e sicuro anche per la prossima generazione. Si distingue anche per una performance superiore alla media negli investimenti di capitale.
I vostri vantaggi:
- Contributi di rischio molto bassi
- Nessuna spesa amministrativa a vostro carico
- Rendimento superiore alla media grazie a una strategia d’investimento proiettata sul lungo termine e un’elevata remunerazione degli averi
- Amministrazione semplice, consulenza competente e informazioni rapide in tedesco, francese e italiano
- Previdenza supplementare per le componenti variabili del salario (indennità per lavoro a turni, gratifiche, partecipazioni agli utili)
- A differenza delle soluzioni previdenziali offerte da compagnie di assicurazione vita, la CPE non deve generare (elevati) costi amministrativi e soddisfare gli azionisti.
Tutti i vantaggi sono descritti qui.
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Possono aderire alla CPE anche le imprese e le organizzazioni non appartenenti al ramo energetico?
Sì, la CPE è aperta anche ad altri settori, non solo alle imprese del settore energetico. La CPE è il partner ideale per la previdenza professionale della vostra impresa e dei vostri collaboratori.
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Per l'adesione alla CPE sono richieste determinate dimensioni minime?
In generale, le soluzioni previdenziali della CPE sono adatte a imprese con almeno 30 assicurati e un capitale di previdenza di almeno 6 milioni di CHF.
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Quali sono le formalità da espletare per aderire alla CPE?
Il datore di lavoro e la CPE stipulano una convenzione di adesione, per la quale è richiesto il consenso del personale. Inoltre, sempre in accordo con il personale, bisogna scegliere il piano di previdenza. A questo scopo si consiglia di istituire una commissione di previdenza, composta in modo paritetico da rappresentanti del datore di lavoro e dei dipendenti. Per il passaggio da una soluzione previdenziale già esistente si conclude di norma un contratto di trasferimento tra il vecchio e il nuovo istituto di previdenza.
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È possibile scegliere liberamente il piano di previdenza?
Ogni impresa può scegliere il proprio piano di previdenza e definire così l'obiettivo di prestazioni per i propri collaboratori. Offriamo diverse formule moderne e flessibili per la previdenza professionale. Le nostre soluzioni previdenziali superano ampiamente i minimi legali della LPP. I contributi di risparmio dipendono dall'obiettivo prefissato per le prestazioni di vecchiaia. Anche le prestazioni di rischio possono essere adeguate alle vostre esigenze. Qui trovate una panoramica dei piani di previdenza della CPE.
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Qual è la durata contrattuale minima per un'adesione alla CPE?
Le nostre convenzioni di adesione sono stipulate a tempo indeterminato e non prevedono una durata minima. Il termine di disdetta è di sei mesi a decorrere dalla fine di un anno di calendario. Noi vogliamo fidelizzare i nostri clienti con le nostre buone prestazioni e un servizio eccellente, e non vincolarli con contratti pluriennali.
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Il grado di copertura del nostro attuale istituto di previdenza è più basso di quello della CPE. La nostra impresa non vuole però riscattare interamente la riserva di fluttuazione. La CPE offre questa possibilità?
Sì. Se l'impresa non vuole o non può riscattare la riserva di fluttuazione abbiamo un'altra proposta: una propria cassa di previdenza all'interno della CPE. La vostra impresa, gruppo di imprese o holding costituisce, assieme ai dipendenti e ai beneficiari di rendite, una propria cassa di previdenza in seno alla CPE. Il riscatto della riserva di fluttuazione non è obbligatorio e può avvenire anche parzialmente. La vostra cassa di previdenza ha un proprio grado di copertura e una propria riserva di fluttuazione.